Il mirabile mondo delle api… al tempo del Perugino

Gentili creature, le api, donano al mondo il più dolce dei cibi, oro potabile: il miele!

Da tempo immemore le api si operano per il nostro pianeta, laboriose e pacifiche, svolgono diversi mestieri di inestimabile valore per ognuno di noi.

Per celebrarne il fascino e il ruolo importantissimo che da sempre ricoprono, nel 1626 il principe Federico Cesi (fondatore dell’Accademia dei Lincei) pubblicò l’Apiarium, “la prima monografia entomologica che sia stata composta dopo l’invenzione o modificazione galileiana del microscopio”[1].

L’arrivo a Palazzo Cesi dell’“occhialino” – così veniva chiamato il rivoluzionario strumento per l’osservazione della natura – generosamente donato da Galileo Galilei negli ultimi anni del XVI secolo, rivoluzionò lo studio dei piccoli insetti, svelando, per la prima volta nella storia, le più microscopiche meraviglie.

Gli alunni della IIIA di Magione si sono recati a Palazzo Cesi (Acquasparta, TR) per entrare completamente nel mondo delle api, grazie all’incredibile sala immersiva, e per compiere un sorprendente tuffo nel passato indossando abiti rinascimentali.

I dialoghi proposti sono stati elaborati partendo dalla lettura dell’Apiarium.

Buona visione!

 

 

[1] G. Gabrieli, Il carteggio linceo, op. cit. ,p. 1003

Un ringraziamento speciale ai genitori degli alunni della III A di Magione e alle associazioni che ci hanno permesso di vivere questa indimenticabile esperienza:
Associazione Meleiros

che ci ha portati alla scoperta delle api, del loro fondamentale ruolo nel mondo e del buonissimo miele.


Associazione Acqua

che ci ha aperto le porte di Palazzo Cesi facendoci conoscere questo luogo ricco di storia e bellezza.


Ente Rinascimento di Acquasparta
che ci ha lasciato indossare i suoi abiti storici consentendoci di saltare nel passato e immaginare di essere, per un giorno, damigelle e cavalieri rinascimentali.


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